La Florens è un'azienda che si distingue nel panorama della moda internazionale grazie alle eccellenti competenze manifatturiere delle quali hanno beneficiato alcuni tra i marchi più rappresentativi del Made in Italy. Nata negli anni Cinquanta a Campi Bisenzio, nella piana fiorentina, come iniziativa imprenditoriale della famiglia Galluzzo, intraprende la propria attività come produttrice di grande e piccola pelletteria. Paolo è guida e motore dell’azienda. Verso la metà degli anni Sessanta, nel momento in cui l’azienda raggiunge un’apprezzabile stabilità nel mercato di appartenenza, inizia a sviluppare il reparto dell’abbigliamento in pelle, inserendo da subito una sezione modellistica interna e del personale specializzato. Ben presto il comparto dell’abbigliamento, in pelle e tessuto, diventa determinante nell’ambito del fatturato dell’azienda e strategico per le progressioni dei successivi decenni quando la produzione risulta quasi totalmente indirizzata sulle private label e viene destinata principalmente all’export. I clienti principali di quella Golden Age sono americani e l’azienda serve a lungo clienti quali Saks Fifth Avenue, Bergdorf & Goodmann, Neiman Marcus, Nordstrom e Barney’s.
Tra il 1976 ed il 1978 entra in azienda una nuova generazione, Enzo ed Enrico, la quale inizia lo sviluppo della prima collezione aziendale col marchio Florens con il preciso intento di penetrare il mercato dei negozi moda di alto livello. La strategia è chiara e gli investimenti sono importanti fin dall’inizio, tuttavia il primo vero successo aziendale a livello internazionale, arriva nel 1984 con l’uscita della collezione dal gusto anglo-americano Harry & Moore. L’azienda riesce con questo marchio a dare una svolta al mercato stagnante dell’abbigliamento in pelle, innovando il prodotto in maniera drastica rispetto alle proposte di quel momento storico. E’ una svolta, non solo per la crescita del fatturato e per la conseguente ristrutturazione organizzativa di tutti i settori dell’azienda, ma soprattutto per il cambiamento radicale della mentalità concernente la ricerca del prodotto. Da quel momento fino ad oggi, l’ufficio stile interno di La Florens diventa il motore trainante dell’azienda.
Dagli anni Novanta, almeno il settanta per cento dei materiali usati per le diverse collezioni aziendali - negli anni Florens, Harry & Moore, Whitcomb, Lee Trevor, Brogden, Liven - provengono dalla ricerca sviluppata internamente o in esclusiva presso le concerie e nei laboratori chimici interni o collegati all’azienda. Questo consente di soddisfare le richieste più complesse degli stilisti e fornisce una costante gamma di innovazione nella proposta. Tale continuo studio offre i maggiori risultati quantitativi e qualitativi nei rapporti coi più esigenti clienti di Private Label, i quali rappresentano ormai la parte maggioritaria dei ricavi aziendali. Questi clienti sono griffes internazionali presenti sui mercati di tutto il mondo con una distribuzione di altissimo livello. La Florens ha l’onore di essere apprezzata fornitrice di marchi come Giorgio Armani, Etro, Iceberg, Tod's, Fay, Hogan, Jean Paul Gauthier, Emporio Armani, Armani Collezioni, Armani Jeans, Armani Junior, Diesel, Max Mara, Guess, Dekker, Scotch & Soda, La Martina, Pinko, Just Cavalli per citare alcuni tra i più noti.
L'annata strategica e determinante, nella storia più recente dell’azienda, per le sorti di La Florens è quella del 1995. In quell’anno viene inaugurato lo stabilimento di produzione di Casablanca in Marocco. L’esperienza dura quasi quindici anni e conferisce all’azienda la capacità di istallare aziende produttrici su territorio estero con un livello di qualità. Segue, nel 2005, l’apertura delle aziende succursali dirette e in joint venture a Haining in Cina (La Florens Far East), e, nel 2007, a Chennay in India (La Florens India) con gestione diretta. Oltre ai direttori degli stabilimenti, anche il controllo tecnico è svolto da personale italiano che, oltre a tenere sotto controllo il livello qualitativo della produzione, istruisce i quadri indigeni al mantenimento della qualità raggiunta. In particolare, le linee produttive indiane divengono in breve ambite dai più importanti clienti per l’eccezionale rapporto qualità prezzo dei manufatti.
La produzione italiana, mai abbandonata da La Florens, è realizzata da laboratori interni ed esterni gestiti e controllati quotidianamente da tecnici e responsabili della qualità. Il Made in Italy costituisce ancora circa il trenta per cento delle produzioni. In oltre mezzo secolo di attività, la qualità produttiva, dai caratteri ancora fieramente artigianali, risulta più che consolidata e affidabile per la costruzione di prodotti superiori alla media. Dal 2005 la struttura produttiva italiana è stata dotata anche di un reparto trattamenti inclusivo di una lavanderia interna. Il quartier generale di Campi Bisenzio, cuore direzionale di La Florens, è stato a più riprese ampliato tra gli anni Ottanta e Novanta in parallelo alla struttura già esistente costruita negli anni Sessanta. In questi spazi dal ricercato e funzionale design architettonico operano i reparti direzione, amministrazione, produzione, commerciale, tecnico, modelli e prodotto, acquisti, controllo e trattamenti.
La Florens è dunque un’azienda fiorentina per tipologia di prodotto, italianissima per tradizione manifatturiera e multinazionale per organizzazione strutturale. La convinzione della proprietà è che l’attuale impostazione aziendale sia l’unica opzione praticabile per reggere la sfida coi tempi.
La Florens in cifre dal 1959:
3.000.000 di indumenti in pelle prodotti
20.000.000 di pelli lavorate
3 stabilimenti produttivi